Etichette

martedì 20 novembre 2018

Tre sorelle (Filastrocca)


Donna Genoveffa del Casale,
nonostante il titolo nobiliare,
viveva in un vecchio casolare
con tre figliole da maritare
Vittoria era brava a recitare,
Angela maestra nel suonare,
e Rita che nulla sapeva fare.

Da grandi le tre donzelle
crescendo slanciate e belle
tentarono di fare le modelle
sfilando su molte passerelle
per una casa di Centocelle
che produceva abiti di pelle
e pantaloni con le bretelle.

Oltre a partecipare alle sfilate
ed andare a benefiche serate
si erano anche organizzate
per dare delle feste private
in cui erano sempre invitate
le personalità più altolocate
che nel paese erano restate.

Eleganti con i loro cappotti
indossando sotto i giubbotti
tra gli invitati baldi giovanotti
delle fanciulle un poco cotti
portavano loro dei biscotti
per passare con loro le notti
sostituendo gli orsacchiotti.

Genoveffa non volle rinunciare
al proposito delle figlie maritare
e col computer volle chattare
per poter pretendenti cercare
che le figlie volessero sposare
Radunò i pretendenti all'altare
per poterli alle figlie mostrare.

Risposero le figlie nella riunione
"Non abbiamo alcuna intenzione
di sposarci. Così stiamo benone
e non ci perdiamo l'occasione
di farci travolgere dalla passione
che nutrono i ragazzi del rione.
Questa è la nostra opinione !"

La madre nulla poté obiettare
e volendo delle nozze celebrare
decise una cosa singolare
Pensò di volersi lei risposare
con Amedeo, uomo di mare
che la portava spesso a ballare.
E fu così che salì lei sull'altare

R. Margareci

20-11-2018

11-11-2018

mercoledì 14 novembre 2018

Gli insetti


Non sono poesie o sonetti
ma filastrocche sugli insetti.

L'ape volando sui fiori si posa
come si sa é molto laboriosa

La vespa per il vitino è rinomata
come una modella in una sfilata

Tutti sanno che la nera formica
lavora e non conosce la fatica

Invece piace oziare alla cicala
che ama la vita e se la sciala

Chi non ha provato l'ossessione
di sentire ronzare un moscone ?

Fa un po' senso lo scarafaggio
che della sporcizia è il retaggio

Mette paura lo scuro scorpione
che è velenoso e fa impressione

Nelle notti d'estate senti il grillo
che sta a cantare vispo e arzillo

Non parliamo poi del calabrone
tra gli insetti il più brontolone

Molta noia da pure la zanzara
punge e fa una gran cagnara.

Bella e delicata è la farfalla
che sia bianca oppure gialla.

Concludiamo con la coccinella
porta fortuna ed è anche bella.

R. Margareci
14-11-2018

martedì 13 novembre 2018

Al negozio delle parole


- Buongiorno desidererei un gruppo di parole ricercate per farne un regalo
- Certamente signore. Non c'è che l'imbarazzo della scelta. che tipo di parole desidera. Alla moda o vintage ?
- Non saprei. Mi consigli lei. Pensavo a qualcosa di bello tipo onestà, fedeltà, amore o amicizia.
- Beh di quelle che dice lei ne ho gli scaffali pieni. Non vanno più di moda e mi sono rimaste invendute. Se le vuole le posso fare un buon prezzo.
- Ma mi scusi quali sono allora le parole che vanno di moda oggi ?
- Profitto, speculazione, tradimento, opportunismo. Ne abbiamo anche dei set completi che vanno a ruba tra i politici.
- Francamente sono disorientato. Sono un modesto impiegato cresciuto in una famiglia di sani principi e non pensavo che le parole che mi hanno insegnato fossero andate in disuso.
Ho capito e se mi permette signore le consiglierei il set per sfiduciati che è quello che vendiamo di più. E' composto solo da due parole: speranza e cambiamento.
Ne prendo cinque set. mi faccia confezioni da regalo ed uno lo terrò per me.
Benissimo signore, ma non rimanga deluso se non funzionano e tenga presente che non accettiamo resi.

R. Margareci
13-11-2018

venerdì 9 novembre 2018

Ancora assieme


Lui ti ha lasciato per un mondo migliore
e mentre fuori imperversa il temporale
quasi a voler partecipare al tuo dolore
sei rimasta sola col violino a suonare.

Da quelle note esce tutto il tuo amore
che hai in te e non gli potrai più dare.
L'angoscia stringe il tuo piccolo cuore
e le lacrime vanno le corde a bagnare.

La tua musica così dolce e accorata
nota per nota verso il cielo va a salire
e questa tua invocazione disperata
riesce chi tutto può ad impietosire.

E tra lampi e tuoni, all'improvviso,
ti trovi su una nuvola a vagare
dove ti attende lui con un sorriso
come se lì ti stesse ad aspettare.

Ancora insieme non ti pare vero
ma sei certa del futuro che sarà 

vita e morte saranno un mistero
ma starete assieme per l'eternità

R. Margareci
09-11-2018



martedì 6 novembre 2018

Il principe ranocchio


Un di Rosalba nel bosco passeggiando
sulla riva del fiume che per di lì passava
vide un ranocchio che la stava guardando
e con fare sornione l'occhio le strizzava.

Pensando alla fiaba letta da bambina
pensò "Lui un principe potrebbe celare.
Dargli un bacio sarebbe cosa carina.
Non sarà vero ma ci voglio provare.

Lo raccolse e su quel verde muso
un grosso bacio gli volle scoccare
e mentre lui la guardava confuso
il prodigio ancora si poté realizzare.

Dopo un lampo il piccolo ranocchio
diventò principe vecchio e sdentato
un po' zoppo e cieco di un occhio.
Ahime troppo tempo era passato.

Alla proposta di doverlo sposare
restò esitante per la delusione
ma poi ci volle ancora ripensare
ed alfine giunse alla conclusione.

Non sarà giovane, neanche bello
ma se lo sposo sarò principessa
e se so usare un poco di cervello
la mia vita non sarà più la stessa.

"E per l'amore ?" mi potreste dire.
Non mi mancheranno gli amanti.
Avrò dei pretendenti a non finire
ed io potrò scegliere fra i tanti.

R. Margareci
06-11-2018

lunedì 5 novembre 2018

Certe notti


Certe notti sembrano non passare mai
quando sei oppresso dai fatti più neri
Tornano aĺla mente tutti i passati guai
e sei ossessionato dai brutti pensieri.


Il sonno non vuole proprio arrivare
I rintocchi del vecchio campanile
dalla vicina chiesa parrocchiale
che scandisce le ore puoi sentire.


Provi allora a contare le pecorelle
di un gregge creato dalla fantasia
ma inutilmente l'insonnia è ribelle
ed anche quel gregge sfuma via


Poi giunge l'alba con il suo chiarore
che vedi tra le imposte penetrare
ma sei stanco ed un insolito torpore
nelle tue membra sta per calare.


Apri gli occhi per meglio guardare
ma le palpebre più pesanti ti senti
e proprio quando ti dovresti alzare
crolli all'improvviso e ti addormenti. 


R. Margareci
05-11-2018

sabato 13 ottobre 2018

Sinfonia d'Autunno


L'autunno col suo grigiore è ritornato,
lasciando dietro a se i ricordi dell'estate.
Le gioie o le delusioni con se ha portate,
ed un pizzico di malinconia ha lasciato

Lontano da noi l'incanto del mare,
o l'aria fresca e pura della montagna,
soltanto la pioggia adesso ci bagna,
ogni distensione sbiadita ci appare.

I ragazzi ritornano le scuole ad affollare
ed ai loro nuovi compagni narreranno
delle vacanze trascorse ed a studiare
con rinnovata lena riprenderanno

Tornano al lavoro operaio ed impiegato,
già speranzosi nella prossima festa.
Questo pensiero non l'ha il disoccupato,
che come il pensionato a casa resta.

Le foglie gialle secche ed appassite
dal soffio del vento lontano portate,
sono ovunque sparse ed ammucchiate
e lungo le strade ed i viali sono finite.

Come farfalle impazzite, all'imbrunire,
te le vedi sciamare e turbinare davanti
e molto spesso vanno poi a finire
sotto le scarpe degli ignari passanti.

Sotto le suole le senti scricchiolare
con quel loro caratteristico rumore
mentre dell'aria il pungente odore
dagli umidi campi senti arrivare.

Vengono dalla campagna adiacente
dove stanno nei tini a fermentare
i mosti da cui si sentono esalare
aromi di vendemmia imminente.

Autunno che sei appena entrato
a piene mani elargisci i tuoi doni
sii clemente come le altre stagioni
e proteggici col tuo manto dorato.

R. Margareci

13-10-2018

giovedì 11 ottobre 2018

Povertà



Per giaciglio la ruvida panchina
per soffitto il cielo con le stelle
un cartone ricoperto di brina
lo ripara da pioggia a catinelle.

Barba incolta aspetto trasandato
tra le poche cose che ha con se
porta i ricordi del suo passato
ormai lontano e che più non c'e.

Allorché lei lo ha abbandonato
per seguire il suo nuovo amore,
la vita ed il lavoro ha trascurato
cadendo in un profondo torpore.

Senza più amici, senza lavoro
né mezzi da potersi sostentare,
perduto anche l'ultimo decoro,
si trovò ben presto a mendicare.

Caduta ogni altra aspirazione
sempre seduto su quella panca
senza sentire alcuna emozione,
pensa all'amore che gli manca.

Forse nei suoi sogni si illuderà
che la moglie sia da lui tornata
e qualche istante trovare potrà
di quella vita che aveva sognata.

R. Margareci
11-10-2018

mercoledì 10 ottobre 2018

Amore senza amore


A mezzanotte di solito appare
tutte le sere al solito lampione
dove provocante si va a piazzare
come una merce in esposizione.

Veste di ordinanza per mostrare
la sua camicetta molto scollata,
la minigonna a livello inguinale,
la sua parrucca rossa esagerata.

Un'auto si ferma e lei si accosta
per poter col cliente contrattare.
Breve domanda ed una risposta
e lei sale sull'auto che scompare

Una squallida vita senza amore
recitando la sua parte simulata
nell'apparente gioia lo squallore
di una donna finta innamorata.

Chissà se quando lei resta sola
coi suoi ricordi possa pensare
ai tempi in cui andava a scuola
se era così il futuro da aspettare

A quella bimba forse ripenserà
ed alla sua perduta innocenza
e con una lacrima rimpiangerà
del vero amore aver fatto senza.

R. Margareci
10-10-2018

giovedì 4 ottobre 2018

Un tipo tranquillo



Del freddo che c'è non mi lamento.
Molta gente di certo non frequento,
dalle riunioni di condominio mi assento
Amo stare nel mio appartamento
dove vivo felice e contento
mentre fuori imperversa il vento.
Adesso desidero un po' di divertimento
e siedo davanti alla Tv ma nulla sento.
Scusate il televisore era spento.
La scelta del canale é un vero tormento
C'è un documentario sul Salento,
sul derby un noioso commento,
un film il cui titolo non rammento,
la tribuna Sette giorni al Parlamento.
Non é il massimo ma mi accontento
C'e un onorevole che pone l'accento
sulla politica e sul suo decadimento.
È una noia mortale ma non mi sgomento
e leggo un libro sul Rinascimento.
Nello stomaco c'e un po' di movimento.
É un languorino che adesso sento
Mi faccio un bel toast e poi l'addento.
Il suo sapore mi da un gran godimento.
Continuo a leggere il testo e commento
ma una pesantezza alle palpebre sento
e pian piano così mi addormento.

R. Margareci
04-10-2018

martedì 2 ottobre 2018

Nonni




Eravamo bimbi a cui piaceva giocare
ed ascoltavamo a bocca spalancata
la fiaba che dai nonni veniva narrata
in tempi che fatichiamo a ricordare.

Quando poi siamo adulti diventati
e la nostra famiglia aver creata
la nostra vita é stata poi allietata
dalla gioia dei figli che sono nati

Li abbiamo cresciuti con amore
ma forse per timore di sbagliare
abbiamo usato nel volerli educare
talvolta un rigido eccessivo rigore.

Ora che genitori sono diventati
hanno colmato i nostri vuoti
regalandoci dei teneri nipoti
e ci siamo in nonni trasformati

Siamo noi adesso a raccontare
ai nostri nipoti con tanto amore
tutto ciò che proviene dal cuore
ed un pochino li stiamo a viziare.

R. Margareci
02-10-2018

lunedì 1 ottobre 2018

Il Cigno




Ali spiegate come bianche vele sul mare,
collo lungo flessuoso teso verso il cielo,
sembra della sposa il vaporoso velo,
quando lo vedi le fredde acque solcare.

Tra gli animali, come ognuno ben sa,
alla sua compagna sta sempre legato
per tutti i giorni che viver gli è dato,
dando un grande esempio di fedeltà

Nei suoi giorni è stato sempre muto,
quando la vita sta per abbandonare,
improvvisamente si mette a cantare,
per dare al mondo un ultimo saluto.

Questa leggenda, fonte di ispirazioni,
per artisti che la hanno interpretato
e tante meravigliose ci han lasciato
affascinanti musicali composizioni.

R. Margareci
01-10-2018

martedì 18 settembre 2018

Innocenza



Un bimbo che al mondo verrà
sarà frutto di un atto d'amore.
Di quel momento conserverà
la tenerezza dentro il cuore.

Ogni bambino di ogni colore
proverà le stesse sensazioni
Sotto la luce dello stesso sole
avrà gioie, dolori ed emozioni

Non avrà le stupide distinzioni
che gli adulti costruite abbiamo
sesso, razza, ceto, separazioni
con le quali noi ci tormentiamo

Ma una grande dote egli avrà
di cui restiamo presto senza,
e che inevitabilmente perderà
ed é il candore dell'innocenza.

Di crescere non aver premura
e se quel candore conserverai
nei giorni della tua vita futura
l'animo da bambino ritroverai

Godi fanciullo di questo stato
che la spensieratezza ti darà
e ti farà vivere sereno e beato
impagabili attimi di felicità.

R. Margareci
18-09-2018

mercoledì 12 settembre 2018

Dormire sereni


Ti agiti e rivolti tra le lenzuola
senza poterti addormentare
Il tuo pensiero lontano vola
e non riesci sonno a pigliare

Hai contato migliaia di pecorelle
hai provato la radio ad ascoltare
hai seguito il corso delle stelle
ma invano non c'è nulla da fare.

Forse la cena era un po' pesante
o sulla tua coscienza hai avuto
qualche rimorso ingombrante
perché é infatti da tutti risaputo

Mellone bianco, coscienza nera
non ti fanno dormire la sera !

R. Margareci
12-09-2018

lunedì 10 settembre 2018

Il risveglio del creato


Il sole sta per spuntare
perché deve svegliare
tutto ciò che nel creato
é ancora addormentato


I cocenti raggi del sole
scaldano le verdi aiuole
e così viene risvegliato
ogni fiore di quel prato.


Prati di rose rosse fiorite
e di candide margherite,
campanule vergognose,
bianche dalie neghittose.


Il calore che il sole manda
riscalda i campi di lavanda
la cui fragranza si diffonde
a valle in profumate onde.


Le api si posano sui fiori
avide a suggere gli umori.
Li suggono con passione
fino a farne indigestione 


Il ruscello giù dal monte
passando sotto il ponte
della valle va a bagnare
le rive vicine al casolare.


In quel casolare c'è un gallo
bargigli rossi e becco giallo.
Cantando da il buongiorno
all'incipiente nuovo giorno.


Quel canto va a svegliare
chi si accinge a lavorare
ed anche chi si appresta
a celebrare il dì di festa.


I rintocchi della campana
della chiesa poco lontana
chiamano dalle case vicine
fedeli alle funzioni mattutine


Il sole é già alto e radioso
ed il paese ormai operoso
ed é adesso completato
il gran risveglio del creato.


R. Margareci
10-09-2018

domenica 9 settembre 2018

L'aria fresca del mattino


Alzarsi al mattino ancora addormentato
le palpebre pesanti, la faccia stralunata,
i capelli arruffati, sguardo disorientato
per nulla soddisfatto dalla notte passata 


Apri la finestra e la vecchia aria viziata
dalla fresca che nella stanza fai entrare
viene tosto degnamente rimpiazzata
ed un piacevole brivido ti fa provare. 


La doccia ed una colazione abbondante
sapranno certo il tuo vigore risvegliare
e con nuove energie sveglio ed aitante
potrai così il nuovo giorno affrontare.


Vai incontro al mondo e non trascurare
di essere una parte di questa valle fiorita
anche con gioie e dolori non rinunciare
a questo meraviglioso dono che é la vita.


R. Margareci
08-09-2018

sabato 8 settembre 2018

Le luci della sera


Scende la sera silente ed ovattata
e col suo buio ammanta ogni cosa
nella città operosa e affaccendata
che stanca ora si ferma e si riposa.


Si accendono le luci ad una ad una,
le insegne dei negozi varie e colorate
Con nuovo fervore la gente si raduna
in capannelli nelle strade illuminate.


Il cielo azzurro appare trapuntato
da migliaia di lucenti stelle d'argento
e sembra che sia un manto decorato
che riveste la cupola del firmamento.


Di nuova vita la città adesso si ridesta.
Bar, negozi, ritrovi, vetrine illuminate.
Nell'aria un'atmosfera gioiosa di festa
accoglie persone da ogni parte arrivate.


Vita notturna che procura ristoro
a chi durante il giorno ha lavorato
e che a sua volta é fonte di lavoro
per chi nella giornata ha riposato .


R. Margareci
08-09-2018

venerdì 7 settembre 2018

La Coscienza


Se qualcosa di brutto stai per fare
non pensare di poterlo tenere celato.
Perché prima o dopo i conti dovrai fare
con un giudice che ti é sempre a lato.


L'altrui giudizio non ti dovrà preoccupare
ma di chi nel tuo io cela la sua presenza,
quel giudice inflessibile e imparziale
che non ti lascia mai, la tua Coscienza.


Se ti sei comportato bene potrà
farti dormire dei sogni tranquilli.
Se male hai agito ti tormenterà
come con tante punture di spilli.


Anche se gli altri mai sapranno
il male che hai fatto. Tu lo sai,
Ricordi ed rimorsi ti logoreranno
ed il tuo agire non perdonerai.


R. Margareci
07-09-2018

martedì 4 settembre 2018

Bimbo


In quel bimbo che gioca lieto e spensierato
e che forse fantastica il suo radioso futuro
vedo me da bambino in un lontano passato
squarciando dei ricordi il fitto velo oscuro.

Ricordi dei tempi in cui eravamo in guerra,
tante erano le privazioni e male si stava,
ci si accontentava di quel poco che c'era
ma sempre allegri, la fantasia non mancava

Da quei giorni tanto tempo é passato
e di acqua ne é passata sotto i ponti.
Gioie che la mia vita hanno allietato
contrarietà con cui ho dovuto fare i conti.

Ma una cosa mai più ritrovare potremo
e della quale rimarremo ahimè senza.
Anche se agiati e felici rkmpiangeremo
di quei giorni l'ingenuità e l'innocenza.

R. Margareci
04-09-2018

mercoledì 15 agosto 2018

Il mondo che non c'è



Quel mondo che non c'è
lo puoi solo immaginare
Se non esiste é perché
resta un mondo irreale.

In quel mondo incantato
non si provano dolori
perché lo hai immaginato
pieno di variopinti fiori.

In quel mondo ideale
non esistono più pene.
É sconosciuto il male
perche ci si vuole bene.

Ad un mondo così bello
farai sempre buon viso
Ognuno sarà tuo fratello.
Lo accoglierai col sorriso.

In un mondo di fantasia
é sconosciuto il rancore
È bandita ogni gelosia
ma c'è sempre l'amore.

Un mondo così irreale
sembra proprio un'utopia
ma lo potremo sognare
con un po' di fantasia.

R. Margareci
15-08-2018

giovedì 9 agosto 2018

La Margherita




La margherita non é pretenziosa
come invece può esserlo una rosa
coi suoi petali bianchi é un fiore
che manifesta modestia e candore

col suo cuore giallo come il sole
nasconde in se tutto il.suo ardore.
Ma dagli innamorati é maltrattata,
dei suoi petali é sempre mutilata.

Di proprietà divinatorie ha la fama
e le si chiede "Mi ama o non mi ama"
Ed alla fine nelle loro mani é restata
una povera margherita spelacchiata !

R. Margareci

09-08-2018

mercoledì 8 agosto 2018

Guardando il mare


Come é tenero poterti abbracciare
il tuo capo sulla spalla appoggiato,
il mio braccio alla tua vita allacciato,
lo sguardo perso a scrutare il mare.

Il tuo corpo vicino trasmette un calore
che nell'abbraccio sento a me arrivare
ed in quel silenzio mi é dolce ascoltare
ogni tuo respiro e i palpiti del tuo cuore.

Sentiamo le onde infrangersi sulla riva,
sui nostri visi giunge la brezza marina
e l'aria fresca pungente della mattina
che viene mitigata dalla calura estiva.

Quell'aria salmastra che viene dal mare
porta sulle nostre labbra il sapore salato
ed al nostro bacio caldo e appassionato
un'atmosfera da sogno riesce a portare

Quell'irrepetibile momento a noi darà
una sensazione nuova e mai provata
e che da noi sarà per sempre ricordata
come un istante irripetibile di felicità.

R. Margareci
08-08-2018

venerdì 27 luglio 2018

La Violinista


Ma cosa fai Arturo?
Stai sempre a dormire.
Di orecchio sei duro
e non mi stai a sentire.

Sto suonando il motivo
che a te piaceva tanto
quando allegro e giulivo
tra noi c'era l'incanto.

Ora tu sempre stai
a leggere il giornale.
Non mi abbracci mai
e mi fai stare male.

Ma no mia cara moglie
mi sono addormentato
ma niente strane voglie
solo di te ho sognato.

Forse tu mi hai sognato
bella come una volta.
Della bellezza del passato
non ne è rimasta molta.

Siamo entrambi cambiati
ma per noi che ci amiamo
dei tanti anni passati
neanche ci accorgiamo.

Della gioventù e i suoi ardori
non abbiamo più la pienezza
ma adesso nei nostri cuori
è subentrata tanta tenerezza.

R. Margareci
27-07-2018




I Palloncini





Salgono in alto festosi e colorati
una ressa di leggeri palloncini
e verso il cielo vengon portati
desideri di adulti e bambini

Alcuni di essi li vedi sgonfiare
e scendere piano fino a finire
sulla immensa vastità del mare
dalle onde inghiottiti poi sparire

Sono quelli desideri inesauditi
che nessuno potrà mai realizzare
Come quei palloncini son finiti
i progetti della pace universale.

L'uomo dagli errori non impara.
Non ci sarà mai pace sulla terra.
Questa é la realtà triste e amara
di un mondo dove c'è la guerra.

R. Margareci
27-07-2018

Il Faro


La sul promontorio estremo si erge il faro,
con il suo fascio di luce il mare a scrutare,
per la sua luce guida ai naviganti è caro
perchè li rassicura di poter a casa tornare.

Come quel bianco faro Amore mio tu sei
nelle traversie che mi possono capitare.
Tu che sai rischiarare tutti i giorni miei
mi sai dare la forza di poter continuare.

R. Margareci
27-07-2018

mercoledì 25 luglio 2018

Torrido Sonetto


Svegliarsi al mattino per il calore
sembra quasi di dovere annegare
in un immane bagno di sudore
che ti asfissia e male ti fa stare

L'aria ferma senza un alito di vento
sembra una cappa sopra il focolare.
Annaspi senza fare un movimento
e a malapena riesci a respirare.

Un'estate così calda ed asfissiante
che sembra volerti abbrustolire
non riesci nel passato ricordare

Ma non é facile neanche pensare
e che ti riaddormenti va a finire
perche anche ricordare é pesante.

R. Margareci
25-07-2018

lunedì 23 luglio 2018

Buone Vacanze !


Cari Amici e Amiche care
che vi state in città ad annoiare
vi potete finalmente rinfrancare
perché sta ormai per arrivare
il momento di poter viaggiare.
Decidete dove dovete andare
in campagna, ai monti o al mare.
L'importante é poter cambiare
quel che siamo soliti fare
Lo spirito potremo rinfrancare,
se la mente si potrà rinfrescare
e i problemi quotidiani scordare.
Andiamoci quindi a sdraiare
sulla sabbia bianca del litorale
leggendo il preferito giornale,
senza però mai dimenticare
di adottare la protezione solare.
E ricordatevi pure di usare
uno spray contro le zanzare.
Se in montagna vorrete andare
l'aria pura potrete respirare,
su piste innevate potrete sciare,
su quelle di ghiaccio pattinare
o le alte vette potrete scalare
sempre che lo sappiate fare.
Se in campagna vorrete andare
recatevi in qualche casolare
dove potrete di certo gustare
tutta roba genuina e naturale.
Quello che io posso augurare
é che ovunque decidiate andare
divinamente vi possiate trovare
e questa bella vacanza ricordare

R. Margareci
24-07-2018

sabato 21 luglio 2018

Gli Insetti


Gli insetti sempre negli umani
hanno repulsione generato
ma in un prossimo domani
questo timore pare cambiato


La tendenza che oggi appare
è che essi siano considerati
dal punto di vista alimentare
e come cibi quindi consumati. 


L'usanza che viene dall'oriente
per noi ad altra dieta abituati
non é affatto convincente.
Ai nostri cibi siamo affezionati.


Vorrei vedere chi preferirebbe
uno spiedino di grilli o di cicale
quando mangiare potrebbe
una bella lombata di maiale.


O chi ad una bella parmigiana
sarebbe cosi matto da optare
per degli scarabei in fila indiana
che lo stomaco ti fanno rivoltare


Alla dieta mediterranea abituati
non potremmo mai accettare
nuovi ingredienti strampalati
che la possono solo rovinare. 


Orgogliosi della nostra cucina
con le varie specialità regionali
da tutti considerata sopraffina
rifiutiamo questi cibi ferali.


Sediamoci alla tavola stuzzicati
da un bel pesto alla genovese
o dal fresco soave odore attirati
di una mozzarella alla caprese.


Sulle arti di occorre ricordare.
Oltre quelle in cui eccelliamo
anche il sapere cucinare
é un'arte in cui primi siamo.


Fieri delle nostre tradizioni
fedeli ad esse noi saremo
ed eventuali contaminazioni
noi fermamente rifiuteremo.


R. Margareci
21-07-2018

domenica 15 luglio 2018

L'imbarazzo


L'imbarazzo che sul viso appare
quando in tram o in ascensore
guardi e non sai di che parlare
Eterni minuti che sembrano ore.

E' difficile star vicino alle persone,
può sembrare cosa assai banale,
quando non esiste comunicazione
e senti il bisogno di poter parlare

Vorresti trovare qualcosa intelligente,
qualcosa di spiritoso da poter dire,
ma niente si affaccia alla tua mente
ed a parlare del tempo si va a finire,

Esordisci con un paio di espressioni
ed il vicino ti risponde, come si sa,
Non ci sono più le mezze stagioni !
Grande trionfo della banalità ! :)

R. Margareci

sabato 7 luglio 2018

Pappagalli


Sono Loreto il pappagallo
un uccello molto variopinto
piume rosso blu, becco giallo,
cosi bello che sembro finto

Lì sul trespolo in cucina
sempre sto con la mia Lori
che é la mia pappagallina.
Sempre vicini i nostri cuori.

E se uno di noi dice "Ti amo"
l'altro é pronto a replicare
e in continuo lo ripetiamo
come noi siamo soliti fare.

Ma non sarà poco originale
sentirsi dire le stesse cose?
Se vengono da chi vuoi amare
sono gradite le frasi amorose.

Ed é lei con cui voglio stare
sempre vicini qui in cucina,
lasciatemelo almeno sperare
Io e la mia amata pappagallina.

R. Margareci
07-07-2018

Piccolo Orsetto


Piccolo orsetto, che dolore nel tuo cuore,
or che giaci nella soffitta abbandonato
mentre nel tuo pelo senti ancora il calore
di quel bimbo che ormai grande è diventato.

Quel che non sai è che anche lui ti ha cercato
e non trovandoti pensava di averti perduto
ma a questa perdita non si è mai rassegnato
e pensando e ripensando un'idea ha avuto

"Dove è finito ciò che allora indossavo ?
Le tutine, le magliette ed i pantaloncini
tutti gli indumenti che allora portavo
quando inseparabili stavamo vicini ?"

E fu cosi che in un baule in cantina
fra i calzini ed un accappatoio da bagno
e la cartella di scuola che stava vicina
finalmente ritrova il vecchio compagno.

Ora stai li seduto lì nel posto d'onore
tra i soldatini e le macchinine attorno
sullo scaffale dove con lo stesso amore
può guardarti, sorridendo, ogni giorno.

R. Margareci
07-07-2018

venerdì 6 luglio 2018

Il Mago


Ecco un mago verace !
Una lacrima sul tuo viso
di trasformare è capace
in uno smagliante sorriso !

R. Margareci
06-07-2018

Povera Sirena


Giaci distesa, o povera Sirena
sul bianco arenile abbandonata.
Forse ti ha uccisa la cocente pena
per l'abbandono di chi ti ha lasciata

L'uomo a cui hai donato il tuo cuore
la tua dedizione non ha apprezzato
e questo effimero slancio d'amore
il breve spazio di un mattino é durato.

Le tue cocenti lacrime amare
sono scese rigando il tuo bel viso
hanno ingrossato le acque del mare
e spento per sempre il tuo sorriso

R.Margareci
06-07-2018

martedì 26 giugno 2018

Ieri oggi e domani



Non pensar alle cose di ieri
perché quel giorno è passato
e tutto con se si è portato.
Volgi altrove i tuoi pensieri !

Cogli quel che l'oggi ti da
prendi ciò che è importante
perché dura solo un istante.
Se lesto non lo cogli, sfuggirà.

Concentra il pensiero sul futuro
e sulle aspirazioni con costanza,
perché in esso vive la speranza.
Rendi radioso ciò che é oscuro.

R. Margareci
26-06.2018


domenica 24 giugno 2018

Il Rossetto



Quella traccia di rossetto
che sventata lei ha lasciato
sul tuo candido colletto
in un bacio appassionato

quanti guai ti ha causato !
Tua moglie se n'è accorta
e come un'arpia ha gridato
appena entrato dalla porta

"Dimmi con chi sei stato ?
uomo bugiardo e traditore
e non restare li impalato !"
"Ma cosa dici mai Amore ?

Sempre fedele ti sono stato.
Sarà una traccia di colore
dato che oggi mi sono recato
presso lo studio di un pittore.

O di fragola mi sarò macchiato
nel bar Sport vicino alla stazione
mentre mi sorbivo un bel gelato
stamattina facendo colazione."

Ma lei non ci ha creduto affatto
e fuori di casa ti ha cacciato
assieme alle tue cose ed il gatto
"Ci rivedremo dall'avvocato !"

R.Margareci
24-06-2018

venerdì 22 giugno 2018

Cenerentola 2000



Dico a Voi care Fate predilette.
Sono stufa di sembrar bambina
fatemi crescere due belle tette
come un'avvenente signorina

Senza volervi troppo disturbare
esaudite questa mia preghiera.
Una terza mi potrebbe bastare
e mi sentirei una donna vera.

E se poi voleste un po' strafare
fianchi tondi e una vita marcata
mi potreste perché no regalare,
per sentirmi in pieno realizzata.

Le gambe come potete vedere
sono belle grazie alla mamma
e già possiedo un bel sedere
che tanti sguardi infiamma.

Il Principe che mi volete dare
non lo voglio. Potete tenerlo.
Preferisco zitella restare
e non stare con quel merlo.

Vi domando chi me lo fa fare
di addossarmi il guaio grande
di dovere quel tale sposare
per lavargli calze e mutande.

Vivere da single ci si sta da Dio.
e se sento bisogno di amore
chi desidero me lo scelgo io
senza patemi e battiti di cuore.

R. Margareci
22-06-2018

lunedì 18 giugno 2018

Dove vanno a finire i sogni?


Dove andranno i nostri sogni a finire
quando ogni mattina ci ridestiamo
cercando inutilmente di poter capire
quel poco che ancora ci ricordiamo

Come vampiri che temono il sole
cercano un angolo dove celarsi
Nella mente come fiori nelle aiuole
restan nascosti ma non scomparsi

Così a qualcuno é già capitato
che dormendo la sera seguente
abbia di nuovo intatto ritrovato
il sogno della sera precedente.

R. Margareci
18-06-2018

sabato 16 giugno 2018

La capinera



Si diffonde nel silenzio della sera
una nenia che va dritta nel cuore.
È il dolce canto di una capinera
che piange il suo perduto Amore.

Quel canto così tenero e accorato
sembra portarti in contrade lontane
dove imperversa un sole infuocato
sulle fertili pianure sudamericane

Sotto il largo sombrero si appresta
steso all'ombra un peone messicano
nel caldo pomeriggio a fare la siesta
come se fosse su un morbido divano

Ora il sole tramonta e la sera scende.
Odi un rumore di nacchere tintinnare
e una chitarra che a suonare prende
un sensualissimo tango ad iniziare.

Allacciati nella danza del piacere
innamorati Mercedes e Fernando
è proprio il Tango delle Capinere
che stanno con passione ballando.

R. Margareci


Il Tango delle Capinere

venerdì 8 giugno 2018

Lo Specchio


Capelli bianchi, occhi infossati parecchio

Rughe sulla fronte, pappagorgia incipiente
È ciò che vedo guardandomi allo specchio
Pare un ghigno, il mio aspetto sorridente

Specchio cattivo, menzognero e cretino
continui a mostrarmi la figura di un vecchio
mentre nel mio cuore mi sento un bambino
Non ti guarderò mai più, vilissimo specchio !

R. Margareci
08-06-2018

venerdì 1 giugno 2018

Brontolare



Sembra che lo sport nazionale
non sia legato affatto al pallone.
Potersi di ogni cosa lamentare
non resistiamo alla tentazione.

Sport, politica, passioni varie
sono argomenti per criticare
e sono occasioni straordinarie
su cui potere con foga litigare.

L'arbitro é la vittima sacrificale
su cui si é pronti ad infierire
Su lui si é soliti l'ira sfogare
se la partita male va a finire.

A poco però queste discussioni
a qualcosa potranno approdare
perché chi ha le proprie opinioni
difficilmente le potrà cambiare.

Se in pace nella vita si vuol stare
si parli di qualcosa che unisce
e voglia, invece, quelli evitare
sui quali per litigare si finisce.

R. Margareci
01-06-2018

Vecchia Soffitta




Vecchia soffitta scarsamente illuminata
attraverso le fessure dei canali sconnessi
in bauli o in ceste in te viene conservata
roba non più usata ed indumenti smessi.

Ma in quegli oggetti che sembrano inanimati
resta ancora viva qualcosa del tempo che fu
perchè in loro vividi ed intatti sono restati
i ricordi belli e brutti della nostra gioventù.

La vecchia cartella di scuola lisa e logorata,
i pantaloni corti a cui un bottone mancava,
la borsa della spesa di mia nonna deformata
perché al mercato di generi vari la caricava.

Gli album delle foto coi bordi consumati
con le vecchie fotografie un poco sbiadite
in cui gli aspetti fugaci sono stati eternati
durante un attimo preciso delle nostre vite

La grossa borsa dei bottoni recuperati
in cui cercavi ma mai potevi trovare
fra tutti quelli che avevi conservati
quello che ti serviva e poteva mancare.

Fra tanta roba che li si è accumulata
qualcosa di nuovo ora pare che ci sia
Alla visione dei ricordi si è affiancata
come grigio fantasma, la malinconia.

R. Margareci
01-06-2018

giovedì 31 maggio 2018

Il gatto superstizioso


Conosco un gatto nero
un poco particolare
a cui si drizza il pelo
se lo si fa arrabbiare

Bello ma vanitoso
si lascia ammirare,
di se stesso é geloso
e non si fa toccare.

È una sua fissazione
pare che non gli vada
incontrare un pedone
che gli tagli la strada..

E se questo succede
per evitar mali oscuri
occupato lo vedrete
a fare degli scongiuri.

Non era mai capitato
un fatto così misterioso
come di avere trovato
un gatto superstizioso.

R. Margareci
31-05-2018

domenica 27 maggio 2018

Concerto


Si apre il sipario ed al centro appare
un nero pianoforte a coda aperto
Dietro la formazione orchestrale
pronta per iniziare il concerto.

Sul podio, illuminato da un riflettore
e con la bacchetta nella mano destra
appare nel suo frac scuro il direttore.
A dare inizio al concerto si appresta.

Sguardo sullo spartito concentrato
con grande lena si sta sbracciando.
Il direttore dirige con viso ispirato
i professori che stanno suonando.

Ed ecco apparire sul più bello
Yaja Wang una pianista cinese
che va a sedersi sullo sgabello.
Saluta, con un sorriso cortese

Una danza di tasti bianchi e neri.
Sembra veder volare le agili dita
come a trasmettere dei pensieri
alla platea che li ascolta rapita

Un marea di note lunghe e brevi
vengono fuori da quel pianoforte
Nell'aria si diffondono dolci e lievi
sequenze di note lunghe e corte.

Il pubblico che ascolta ammirato
di Korsakoff Il volo del calabrone
alla brava pianista ha tributato
una lunga e calorosa ovazione.

R. Margareci
27-05-2018


Il Volo del Calabrone