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sabato 13 ottobre 2018

Sinfonia d'Autunno


L'autunno col suo grigiore è ritornato,
lasciando dietro a se i ricordi dell'estate.
Le gioie o le delusioni con se ha portate,
ed un pizzico di malinconia ha lasciato

Lontano da noi l'incanto del mare,
o l'aria fresca e pura della montagna,
soltanto la pioggia adesso ci bagna,
ogni distensione sbiadita ci appare.

I ragazzi ritornano le scuole ad affollare
ed ai loro nuovi compagni narreranno
delle vacanze trascorse ed a studiare
con rinnovata lena riprenderanno

Tornano al lavoro operaio ed impiegato,
già speranzosi nella prossima festa.
Questo pensiero non l'ha il disoccupato,
che come il pensionato a casa resta.

Le foglie gialle secche ed appassite
dal soffio del vento lontano portate,
sono ovunque sparse ed ammucchiate
e lungo le strade ed i viali sono finite.

Come farfalle impazzite, all'imbrunire,
te le vedi sciamare e turbinare davanti
e molto spesso vanno poi a finire
sotto le scarpe degli ignari passanti.

Sotto le suole le senti scricchiolare
con quel loro caratteristico rumore
mentre dell'aria il pungente odore
dagli umidi campi senti arrivare.

Vengono dalla campagna adiacente
dove stanno nei tini a fermentare
i mosti da cui si sentono esalare
aromi di vendemmia imminente.

Autunno che sei appena entrato
a piene mani elargisci i tuoi doni
sii clemente come le altre stagioni
e proteggici col tuo manto dorato.

R. Margareci

13-10-2018

giovedì 11 ottobre 2018

Povertà



Per giaciglio la ruvida panchina
per soffitto il cielo con le stelle
un cartone ricoperto di brina
lo ripara da pioggia a catinelle.

Barba incolta aspetto trasandato
tra le poche cose che ha con se
porta i ricordi del suo passato
ormai lontano e che più non c'e.

Allorché lei lo ha abbandonato
per seguire il suo nuovo amore,
la vita ed il lavoro ha trascurato
cadendo in un profondo torpore.

Senza più amici, senza lavoro
né mezzi da potersi sostentare,
perduto anche l'ultimo decoro,
si trovò ben presto a mendicare.

Caduta ogni altra aspirazione
sempre seduto su quella panca
senza sentire alcuna emozione,
pensa all'amore che gli manca.

Forse nei suoi sogni si illuderà
che la moglie sia da lui tornata
e qualche istante trovare potrà
di quella vita che aveva sognata.

R. Margareci
11-10-2018

mercoledì 10 ottobre 2018

Amore senza amore


A mezzanotte di solito appare
tutte le sere al solito lampione
dove provocante si va a piazzare
come una merce in esposizione.

Veste di ordinanza per mostrare
la sua camicetta molto scollata,
la minigonna a livello inguinale,
la sua parrucca rossa esagerata.

Un'auto si ferma e lei si accosta
per poter col cliente contrattare.
Breve domanda ed una risposta
e lei sale sull'auto che scompare

Una squallida vita senza amore
recitando la sua parte simulata
nell'apparente gioia lo squallore
di una donna finta innamorata.

Chissà se quando lei resta sola
coi suoi ricordi possa pensare
ai tempi in cui andava a scuola
se era così il futuro da aspettare

A quella bimba forse ripenserà
ed alla sua perduta innocenza
e con una lacrima rimpiangerà
del vero amore aver fatto senza.

R. Margareci
10-10-2018

giovedì 4 ottobre 2018

Un tipo tranquillo



Del freddo che c'è non mi lamento.
Molta gente di certo non frequento,
dalle riunioni di condominio mi assento
Amo stare nel mio appartamento
dove vivo felice e contento
mentre fuori imperversa il vento.
Adesso desidero un po' di divertimento
e siedo davanti alla Tv ma nulla sento.
Scusate il televisore era spento.
La scelta del canale é un vero tormento
C'è un documentario sul Salento,
sul derby un noioso commento,
un film il cui titolo non rammento,
la tribuna Sette giorni al Parlamento.
Non é il massimo ma mi accontento
C'e un onorevole che pone l'accento
sulla politica e sul suo decadimento.
È una noia mortale ma non mi sgomento
e leggo un libro sul Rinascimento.
Nello stomaco c'e un po' di movimento.
É un languorino che adesso sento
Mi faccio un bel toast e poi l'addento.
Il suo sapore mi da un gran godimento.
Continuo a leggere il testo e commento
ma una pesantezza alle palpebre sento
e pian piano così mi addormento.

R. Margareci
04-10-2018

martedì 2 ottobre 2018

Nonni




Eravamo bimbi a cui piaceva giocare
ed ascoltavamo a bocca spalancata
la fiaba che dai nonni veniva narrata
in tempi che fatichiamo a ricordare.

Quando poi siamo adulti diventati
e la nostra famiglia aver creata
la nostra vita é stata poi allietata
dalla gioia dei figli che sono nati

Li abbiamo cresciuti con amore
ma forse per timore di sbagliare
abbiamo usato nel volerli educare
talvolta un rigido eccessivo rigore.

Ora che genitori sono diventati
hanno colmato i nostri vuoti
regalandoci dei teneri nipoti
e ci siamo in nonni trasformati

Siamo noi adesso a raccontare
ai nostri nipoti con tanto amore
tutto ciò che proviene dal cuore
ed un pochino li stiamo a viziare.

R. Margareci
02-10-2018

lunedì 1 ottobre 2018

Il Cigno




Ali spiegate come bianche vele sul mare,
collo lungo flessuoso teso verso il cielo,
sembra della sposa il vaporoso velo,
quando lo vedi le fredde acque solcare.

Tra gli animali, come ognuno ben sa,
alla sua compagna sta sempre legato
per tutti i giorni che viver gli è dato,
dando un grande esempio di fedeltà

Nei suoi giorni è stato sempre muto,
quando la vita sta per abbandonare,
improvvisamente si mette a cantare,
per dare al mondo un ultimo saluto.

Questa leggenda, fonte di ispirazioni,
per artisti che la hanno interpretato
e tante meravigliose ci han lasciato
affascinanti musicali composizioni.

R. Margareci
01-10-2018