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mercoledì 31 dicembre 2014

Al nuovo Anno 2015



Caro Anno nuovo che stai per entrare
ascolta bene ciò che ti vogliamo dire
così saprai come ti dovrai comportare
per non combinare dei guai a non finire

Il vecchio anno molti guai li ha fatti
facendo mancare sicurezza e lavoro
Pochi di lui sono rimasti soddisfatti
e di proteste e lamenti senti il coro.

Noi caro Anno ti accogliamo per bene
brindando a te con fuochi e spumante
ma tu risparmiaci altre seccature e pene
e sii con noi più benevolo e accomodante

Porta un lavoro a chi è ancora disoccupato
porta affetto ed amore a chi vive di sogni
porta la salute a chi soffre ed è ammalato
cerca di soddisfare di ognuno i bisogni

Porta tanto bene ai parenti e agli amici
Il mio desiderio lo sai. Non lo nascondo.
Fa che tutti possano vivere giorni felici.
Porta la pace in ogni angolo del mondo

Questo caro Anno è ciò che dovresti fare.
Fa che tutti i nostri sogni diventino veri
se come un Anno buono vuoi farti ricordare
realizza le nostre speranze, i nostri pensieri

R. Margareci
31-12-2014

sabato 20 dicembre 2014

Amore che va, Amore che viene



Lei lo amava ma lui l'aveva abbandonata
dopo dieci anni di un amore travolgente
per correr dietro ad una bionda ossigenata
non ricordando di quell'amore più niente.


Fu per lei come se l'avesse pugnalata.
Da quell'abbandono non si riprendeva
perché la sua vita lei gli aveva dedicata
e tutto nero innanzi a se il futuro vedeva.


Non riusciva a gioire del bello della vita
Inaccessibili erano le porte del suo cuore
l'anima sua sempre più chiusa e inaridita
non percepiva ormai né gioia né dolore 


Nulla potevano le premure di quanti
cercavano di darle un po' di conforto
né i complimenti dei nuovi spasimanti
Per lei l'amore era definitivamente morto


E fu così che sconvolta dalla pena
non trovando più alcuno scopo nella vita
prese un brutto di la decisione estrema
di dire basta a tutto e di farla finita


E prese il viale che portava al mare
per porre in atto il suo gesto insano
quando scorse lontano un militare
che verso di lei veniva contromano


Nell'incrociarla lui le fece un sorriso
che dritto dritto le entro nel cuore
lo guardò bene e vide in quel viso
quello di un angelo consolatore


Senti sciogliere il gelo nel suo cuore
e ricambio il sorriso. L'ansia era finita
era svanito ogni proposito distruttore
e di nuovo lei sentiva pulsare la vita.


Capi in quel momento la gran rivelazione
che non si può mai distruggere l'Amore
Aspetta di risorgere una nuova occasione
C'è un Amore che nasce per uno che muore


R. Margareci
20-12-2014

mercoledì 17 dicembre 2014

Il Viaggio - Binario 21


Da qui partirono vagoni merce sigillati, carichi di esseri umani stipati come bestie, per il peggiore dei viaggi senza ritorno verso i campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz–Birkenau, Mauthausen, Bergen Belsen, Fossoli e Bolzano.
Centinaia tra ebrei e dissidenti politici
Sette giorni di viaggio infernale in vagoni con poche fessure per l'aria e senza mangiare .
Unica possibilità di espletare i propri bisogni corporali,solo un lurido secchio, per decine di persone.
Esseri privati di ogni diritto di ogni umana dignità .
Testimonianza muta di un grido di dolore straziante di un orrore che la mente si rifiuta di accettare.
Oggi come monito per le future generazioni, perché questa ignominia non abbia a ripetersi, quel binario è diventato un museo per Non Dimenticare !

R. Margareci
17-12-2014

martedì 16 dicembre 2014

Viaggio nei sogni








Viaggiano i treni per piani, monti e vallate.
Viaggiano le automobili nelle autostrade.
Viaggiano gli arei su per il cielo stellato.
Viaggiano i pensieri tra futuro e passato.

Vanno i pensieri su nel mondo dei sogni
come per un incanto, come per una magia,
la dove dimorano i desideri ed i bisogni,
vanno ad incontrare la Signora Fantasia !

R. Margareci
16-12-2014

Il Viaggio






Tutta la nostra vita è un viaggio
perchè in questo effimero mondo
l'esistenza è un breve passaggio
nell'universo che ci gira attorno

In questo viaggio, non siamo soli.
A lato a noi sarà sempre vicino, 
causa delle nostre gioie e dolori, 
un essere alato chiamato Destino !

R.Margareci
16-12-2014

domenica 7 dicembre 2014

Le parole non dette


Chi lo sa dove andranno mai a finire
le parole che non abbiamo pronunciate
tutto ciò che, tacendo, volevamo dire,
le risposte che abbiamo a stento frenate ?


Probabilmente sono rimaste tra i denti
o forse le avremo a malincuore ringoiate
ma saranno sempre nel ricordo presenti
nei meandri dei nostri pensieri rintanate


Si aggireranno inquiete nel nostro cervello
impazienti di poter venire di nuovo fuori,
sortiranno improvvise quando sul più bello
saremo ancora assaliti da nuovi malumori 


Ma averle trattenute tanto nella mente
ha alterato destinazione e significato.
Il destinatario è un povero innocente
col quale il malumore avremo sfogato


R. Margareci
07-12-2014

venerdì 28 novembre 2014

I Sette Peccati Capitali – La Gola


Con te possiamo essere solo indulgenti
Sei il vizio che il nostro cuore consola
Se verso gli altri vizi saremo resistenti

Cederemo, ahimè al peccato di gola

Aromi e sapori ci sapranno tentare
E se si avranno problemi in amore
dei dolci ci potranno consolare
e faranno tornare il buonumore

R. Margareci
28-11-2014

martedì 25 novembre 2014

I Sette Peccati Capitali - L'Ira


Se l'ira ti travolge e ti senti arrabbiato
non ti sfogar con chi non c'entra niente
Non svegliare con le urla, l'intero vicinato
la tua arrabbiatura non riguarda la gente !

Non riversare sugli altri la cieca rabbia
Non inveire e non picchiare il tuo amore
qualsiasi cosa pensi che fatto ti abbia
Lei non va sfiorata neanche con un fiore !

Se sfogar ti devi e non puoi farne a meno
Prova a prendere a testate un bel muro
Forse così rinsavirai e potrai tornar sereno
Ma accertati che il muro sia abbastanza duro !

R. Margareci
25-11-2014

lunedì 10 novembre 2014

Il Fiume dei Ricordi


Vengono fuori ad uno ad uno ed affiorano alla mia mente
nel buio della notte, i ricordi come da fiume in piena.
Tra sonno e veglia prendono corpo, e torna al presente
ogni attimo del passato, come se fosse passato appena.

I ricordi dell'infanzia, le gioie, i giochi innocenti,
i primi palpiti per un amore che non ti sapevi spiegare
quando uno sguardo e un sorriso ti creavano turbamenti
Erano i giorni in cui, senza saperlo, incominciavi ad amare

Tornano a rivivere della lontana gioventù, i giorni passati,
ansie, gioie, aspirazioni, amicizie goliardiche e spensierate
amori vissuti, quelli lasciati o desiderati e mai realizzati,
tutte le esperienze belle e brutte acquisite e mai dimenticate.

Tornano i ricordi e vanno a creare appassionanti emozioni
e sono addolciti dal tempo trascorso e dai momenti d'amore.
Ti lasci andare e ti abbandoni a quella marea di sensazioni.
Vieni travolto da quel fiume di ricordi che fa bene al cuore.

R. Margareci
10-11-2014

lunedì 3 novembre 2014

Uomo solo



Dove vai o uomo diviso tra il bene ed il male ?
Pieno di dubbi e di incertezze affronti la vita.
Hai perso la tua bussola e non sai dove andare.
Sei come un viaggiatore, che la via ha smarrita.

Le difficoltà, le amarezze ti hanno fatto vacillare
Le avversità hanno indurito il tuo fragile cuore
Sei ora rimasto solo e non riesci più a gustare
Ciò che è bello, perché in te non c’è più amore

Brancoli nel buio tra poche gioie e tanti dolori
Annaspi tra i flutti di questa vita travolgente
Cerchi una sponda sicura, onde venirne fuori
Cerchi un appiglio, ma non trovi che il niente.

Ma lontana una luce appare e verso te avanza
Quella luce che rasserena ed entra nei cuori
Ha un nome bello e divino. Si chiama Speranza
Spalanca le porte a nuova vita, a nuovi Amori .

R. Margareci

03-11-2014

giovedì 30 ottobre 2014

Rufus - Il Destino di un Cane



Fin da bambino avevo sempre desiderato di avere un cane, ma mai c'era stata la possibilità di avere esaudito questo desiderio. Erano i tempi in cui l'Italia era ancora in guerra e lo spazio abitativo era poco anche per noi. 
Neanche pensabile potere tenere un cane !  
Da ragazzo poi mi era stato ancora precluso questo desiderio, adducendo varie scuse sulla mancanza di spazio e sulla possibilità di poterlo accudire in maniera adeguata. 
Crescendo ed avendo acquisito l'indipendenza economica, avrei potuto realizzare il mio sogno, ma tra il lavoro, la famiglia e gli impegni sia miei che di mia moglie, l' idea di prendere un amico peloso fini per passare nel dimenticatoio.  
E così passarono gli anni ed i decenni con questo desiderio insoddisfatto.  
Mio figlio Maurizio, il minore, preso dallo stesso desiderio, propose di prendere un cagnolino.  
Ma sia mia moglie che io lavoravamo, e nessuno di noi poteva prendere questo impegno.  
Probabilmente per non dire né si né no e per differire questa richiesta mia moglie propose di prenderlo appena lei fosse andata in pensione.  
Ed arrivò il fatidico momento che mia moglie , un paio di anni prima di me, smise di lavorare per andare in pensione. Una sera mentre ci apprestavamo a cenare, mio figlio Maurizio rientrò assieme alla ragazza con la quale allora amoreggiava, recando tra le braccia uno strano fagotto che si agitava.  
Era un bellissimo cucciolo di taglia media, snello, col pelo raso e di colore gelato di nocciola.  
Lo aveva trovato legato ad un palo, probabilmente qualcuno lo aveva abbandonato li per disfarsene. 
Io, mio figlio e la sua ragazza eravamo entusiasti ed ovviamente, favorevoli a tenerlo ma mia moglie, che fino ad allora, aveva sempre avuto un terrore pazzo per i cani, era li per li per avanzare qualche scusa ed obiezione.  
Ma, come se avesse capito dove si trovava l'ostacolo da superare, il cagnolino si piazzò proprio davanti a lei e guardandola si mise allegramente a scodinzolare.  
Bastò quel gesto per fare crollare le mura di Gerico e quel cane a cui demmo subito il nome Rufus, entrò a fare parte della nostra famiglia.  
Chi non ha mai provato ad avere con se un cane, non potrà mai capire come questo ingresso, possa cambiare completamente la propria vita.
Senza tema di smentita si può paragonare l'evento ad una nuova nascita in famiglia. L'atmosfera era più gioiosa. 
Rufus era proprio un rubacuori e riuscì in pochi giorni a farsi volere bene da tutti a partire da mia moglie che dall'essere titubante era passata ad essere quella che di più lo coccolava e lo viziava.  
Seguirono da quei giorni quasi due anni di grande letizia. 
Nel frattempo anche io ero andato in pensione ed era, per noi, una gioia portarlo al parco dove Rufus che era un cagnolino festoso ed andava d'accordo con tutti gli altri cani, era diventato il beniamino di tutti, per la sua simpatia e voglia di giocare. 
Perfino i cani più scorbutici con lui perdevano ogni aggressività.  
Una mattina, come al solito, mia moglie che lo aveva portato a giocare nel piccolo parco dietro casa, tornò a casa agitata , raccontandomi che Rufus correndo per giocare con gli altri cani, aveva sbattuto violentemente contro una panchina, cadendo e rimanendo immobile per alcuni istanti. Si era poi ripreso e tornato a giocare come se nulla fosse accaduto.  
Pensavo tutto fosse andato per il meglio, ma nel pomeriggio sentii forti rumori provenire dalla stanza dove si trovava.  
Mi precipitai e lo vidi per terra che si sbatteva in preda a convulsioni. Con enormi difficoltà cercai di prenderlo in braccio per evitare che sbattendo così si facesse più male e dopo un paio di minuti, tornò in se, ma molto stralunato. 
Chiamai immediatamente il veterinario, che essendo un compagno di scuola del mio figlio Massimo, il maggiore, venne immediatamente e la diagnosi fu una condanna inequivocabile: - Epilessia. 
Il povero Rufus ci guardava con lo sguardo smarrito ed aveva perso completamente la memoria.  
Forse non ci riconosceva neanche più. 
Non ricordava neanche più di alzare la zampa per fare la pipì. 
Seguirono sei mesi di cure intense in cui tutti riversammo su lui tutte le nostre cure ed attenzioni ed eravamo riusciti a riportarlo alla normalità.  
Gli attacchi erano sempre meno frequenti la sua indole gioiosa prevaleva e lasciava sperare il meglio.  
Ma il destino aveva stabilito diversamente.  
Un pomeriggio due amici di mio figlio che stavano portando il loro cane al Parco Nord, ci chiesero di affidargli Rufus per portarlo con loro. 
Non era la prima volta che lo portavano fuori e quindi acconsentimmo volentieri.  
La sera, tornarono mogi con il loro solo cane. 
E Rufus ?  
Rufus si era perso e non erano riusciti piu a rintracciarlo. 
Fu una doccia fredda e tutti ci mobilitammo per fare il possibile per recuperarlo.  
Non ci fu nulla da fare. 
Ogni tentativo rimase vano.  
Misi delle inserzione sui quotidiani promettendo ricompense. Attaccai post-it ad ogni palo delle vicinanze del Parco Nord. 
Consultai tutti gli studi veterinari, pensando che se qualcuno lo avesse trovato, sarebbe dovuto ricorrere ad un veterinario, perché senza assumere le medicine, sarebbero tornati gli attacchi. 
Ma niente ! 
Ancora oggi mi porto dietro il dolore di non sapere che fine abbia fatto ed il pentimento di averlo affidato ad altri.  
Eravamo tutti distrutti. 
Mia moglie che si era affezionata talmente a lui da non provare piu paura per gli altri cani, non si dava pace. 
Mi ripromisi di non prendere più un cane, per non provare ancora un dolore simile, ma poi questo proponimento non fu mantenuto. Ma questa è un'altra storia !

R.Margareci  
30-10-2014

domenica 26 ottobre 2014

Cuore di Cane




Non ti stupire se chi ti parla è un cane !
Della lettura ho avuto il grande dono,
ma leggendo il tuo libro un dubbio rimane.
Della mia impertinenza ti chiedo perdono !

A pagina trentotto sto leggendo
che parlando di un essere infame,
assassino, omicida, uomo tremendo
tu lo hai chiamato "Cuore di cane".

Io, a nessuno, ho mai fatto del male
Il mio padrone non l'ho mai lasciato
Se lui è lontano, l'ansia mi assale
D'infedeltà non mi hanno mai accusato

Se, qualche volta, ringhio è per timore
oppure, ringhiando, il cattivo allontano
Ma in me esiste soltanto l'amore
Son sempre pronto a leccarti la mano

Caro scrittore, se pensi abbia ragione,
non voglio certo che chieda perdono
ma vorrei che quella brutta definizione
possa esser cambiata in "Cuore di uomo"

R. Margareci
26-10-2014

venerdì 24 ottobre 2014

Parole (Tautogramma in P)



Parole possono paragonarsi
piccoli pezzi pensiero,
piccole perle preziose,
per poeti, pensatori, politici,
parlatori per professione.

Parole poetiche, premurose,
piene passione
possono produrre palpitazioni.

Parole pettegole,
paragonabili pesanti pietre
producono penosi pianti !

R. Margareci
24-10-2014

giovedì 23 ottobre 2014

Nuvole


Nuvole bianche sfumate di rosa
dalle prime luci dell’alba nascente
Dove il tuo sguardo rapito si posa
affascinato dai bagliori di oriente

Nuvole calde del giorno inoltrato
dorate dai caldi riflessi dal sole
che riflettono le ombre sul prato
tingendo di giallo le roride aiuole

Nuvole arrossate da rossi tramonti
quando la pesante giornata è finita
andate a nascondervi dietro i monti
infondendo nei cuori una pace infinita

Nuvole scure, dove i nostri pensieri
vanno a dormire nel cielo cullati
sciogliendo i dubbi di oggi e di ieri
Riposeranno finché non ridestati

R. Margareci
23-10-2014

martedì 21 ottobre 2014

Passare il pomeriggio (Tautogramma in P)


Per passare piacevole promettente pomeriggio, proporrei proficue possibilità :

Per Padri :- Potreste pensare portare piccoli parco per partita pallone, ping pong, pallavolo passeggiando per prati pieni papaveri pieni polline

Per pescatori : - Pescare pesci porticciolo prossimo prominente penisola Ponente

Per proprietari pointer : -Portare pointer prato periferia per pipì

Per Preti, Prelati : - Portare palio processione pregando

Per Politici : - Parlare popolo promettendo posti Parlamento

Per patiti partenze :- Partire per Procida pedalando piano piano pedalò preso porto Portofino

Ponderate profondamente preferenze personali

Pentimenti posteriori preclusi

R. Margareci

21-10-2014
 

domenica 19 ottobre 2014

Frasi Augurali


Dire “Auguri” in vista degli esami
è un’abitudine di certo non bella
con la fortuna ha ben pochi legami
più che bene potrebbe portar iella


Per questo motivo necessario appare
trovare nuove espressioni di circostanza
tratte dai detti dalla tradizione popolare
che abbiano più peso e più sostanza

Perche l’avvenire non ci appaia nero e cupo
e perchè tutto fili nel modo più perfetto
possiamo dunque dire “In bocca al lupo”
e l’augurio avrà di certo maggiore effetto,

Se poi all’augurio, il destinatario risponde
“Crepi il lupo”‘, l’augurio è reso più efficace
Che il lupo si risenta ne ha ben donde
Povero lupo ! Non lo lasciano in pace !

Perché tutto proceda con massima lena
perché la recita possa andar egregiamente
possiamo invece dire “In culo alla balena”
Nello spettacolo, detto usato di frequente

E perche infine l’abitudine non si perda
se nel gioco vogliamo aver fortuna
auguriamo ancora “Tanta, tanta merda”
Contrarietà non ce ne sarà nessuna !

R. Margareci
19-10-2014

venerdì 17 ottobre 2014

Fragile folle farfalla (Tautogramma in F


Fragile festosa farfalla,
foglia fantasiosa, fremente,
fili, fendendo firmamento !
Fervidamente, fatua,
forse, fingendo follia,
finirai fusa fuoco
focosa fiamma
Fragile, folle farfalla !

R. Margareci
17-10-2014

mercoledì 15 ottobre 2014

Schermaglie (Tautogramma in S)



Susanna, sinuosa, seducente sale sulla scala.
Sergio, sotto, su scruta, sorridendo.
Sergio sussurra:- "Susanna, sei splendida ! Sul serio !"
Susanna, sorridente, sibila:- "Sporcaccione !"
Sergio sghignazza....
Svenevole Susanna scende.
Scherzando si spingono.
Sentono slanci, sensazioni, spinte sessuali !
Sfrenatamente si stringono !
Susanna singhiozza: Si, Sergio, si !

R. Margareci
15-10-2014

Sensuale Sirena (Tautogramma in S)


Sola scese sulla spiaggia soleggiata.
Si sentiva sicura senza scorta.
Si sdraiò, stendendosi su soffice spugna,
stesa sulla sabbia su spiaggia senza sassi,
simile seducente sinuosa sirena,
Sognò scene sentimentali,
sentendo slanci sessuali.
Sole scomparve, sopraggiunse sera.
Sorgevano splendenti stelle.
Svegliandosi sospirò, singhiozzando :
Solo sogni, sempre sola, solo sogni ! 

R. Margareci
15-10-2014

L'Avaro (Tautogramma in S)




Spende scarsamente suoi soldi senza sentirsi spilorcio
Sa scoprire sconti, scampoli, seconde scelte, saldi stagionali.
Si scalda senza stufa spiccando salti. Solo sole scalda suo solaio.
Se sente spinte sessuali si sferza sfuggendo sensazioni.
Sfoga suo stress sbattendo spesso sassi sul selciato.
Se si sente solo si specchia scorgendo solo se stesso
Sempre sarà solo ! Solitudine seguirà solitudine.
Si stende sui suoi soldi sognando soldi, soldi sempre soldi !
Scellerata squallida storia senza speranza !


R.Margareci
15-10-2014

lunedì 13 ottobre 2014

Mani
















 


Mani di pianista, dalle dita lunghe affusolate,
che percorrono, veloci, tasti bianchi e neri
producendo note musicali, melodie raffinate
che suscitano belle emozioni e dolci pensieri

Mani di oratore che si agitano, gesticolando
verso una folla attenta o una marea di persone
rafforzando quei discorsi che sta declamando,
rendendo più viva e convincente la sua orazione

Mani di bimbo tese verso la madre, imploranti,
per farsi prendere in braccio, per farsi cullare
perché lo coccoli e ponga fine ai suoi pianti,
perché lo rassereni e lo faccia addormentare.

Mani operose di donne, angeli del focolare
che curano il benessere della loro famiglia
tutti i giorni intente a pulire, lavare e stirare
ad accudire con zelo marito, figlio e figlia.

Mani che si stringono in segno di vera amicizia,
per testimoniare un legame di socializzazione,
gesto per suggellare una conoscenza che inizia,
un rapporto con nuovi amici, con nuove persone

Mani seducenti e voluttuose di donne innamorate,
che sfiorano, accarezzano, stringono con calore
donando indicibili sensazioni, speranze appagate
che trasmettono tutta la passione, tutto l'amore

R. Margareci

13-10-2014 



domenica 5 ottobre 2014

Ninna Nanna





Dormi bambino, dormi che è l’ora
Dormi che è l’ora di fare la nanna
Dormi bambino che il sonno ristora
Dormi bambino, ti culla la mamma !

Socchiudi gli occhi e della mammina
Cerchi del suo seno il dolce tepore
Solo sentendola a lato a te vicina
Sarai sereno sentendo il suo amore

Sogna di giocare in un cielo di stelle
Corri bambino nei vasti prati stellati
Attorno a te tutte le cose più belle
Giocano con te gli angioletti alati

Ecco spuntare sul fresco tuo viso
mentre la mamma ti stringe al petto
l’ombra di un accenno di sorriso
e con la manina stringi l’orsetto

R. Margareci 

05-10-2014

venerdì 3 ottobre 2014

La Maschera





Spesso, una maschera indossiamo !
Nella società la sincerità è bandita
perché, se educati esser vogliamo,
l'ipocrisia è parte della nostra vita

Esser sincero e dire sempre la verità
pare non sia una virtù, ma un enunciato
che il prestigio e la stima non ti da
e ti fa apparire cafone e maleducato.

Se, poi, la falsità diventa adulazione,
nella vita, alla ricerca di facili successi,
finiremo ad esser schiavi di un padrone
e, quindi, mentiremo anche a noi stessi.

Buttiamo via la maschera della falsità,
che non può renderci sereni e felici !
Anche se non bella, la pura verità,
sarà, certo, accettata dai veri amici !

E quando a sera andremo a letto
potremo farlo, senza alcun timore,
perché, di tutti, sentiremo il rispetto
e la pace scenderà nel nostro cuore !

R. Margareci
03-10-2014

mercoledì 1 ottobre 2014

Risolvere i conflitti





L'Acqua e l'olio non si mescolano con le buone
Ma se le sbatti per bene formano un'emulsione

Anche l'uovo con l'olio non ha grandi intese
ma se li sbatti assieme ti danno la maionese

Per fare andar d'accordo la gente, se ci pensate
più della convinzione hanno effetto le bastonate

Certo che con le buone sarebbe più giusto e bello
Basterebbe invece della forza usare il cervello

R. Margareci
01-10-2014

martedì 30 settembre 2014

Il Conflitto (Acrostico)



Incomprensioni
Litigi

Contrasti
Ottusità
Negazioni
Faide
Lotte
Intestine
Troppe
Tensioni
Oscure

R. Margareci
30-09-2014

venerdì 26 settembre 2014

La Bellezza (Acrostico)



Luminosa
Appare

Bionda
Elegante
Longilinea
Languida
Effervescente

Zuccherosa
Zuzzurellona
Amorevole

R. Margareci
26-09-2014

giovedì 25 settembre 2014

Cos'è il bello ?


In tutto il mondo, nell'arco della nostra vita immenso è il bello che ci circonda ma bisogna avere gli occhi e l'animo aperto per saperli cogliere. 

E' bello lo spettacolo di un'alba che sorge, quando i primi raggi del sole tingono di rosa le cime dei monti ed il cielo si infiamma.
E' bella la visione di un tramonto quando il sole va a coricarsi dietro ai monti e la coperta della notte avvolge il creato in un soffice abbraccio che invita al riposo.
E' bello il canto degli uccelli quando solcano il cielo festosi
E' bello un fiore che, umido di rugiada si schiude accarezzato dai raggi caldi del sole.
E' bello un insetto, che si posa su un fiore e ne sugge avidamente il nettare. 

E' bello vedere una mamma che stringe il suo bimbo al seno e lo guarda, con occhi amorevoli, cercando di infondergli serenità e sicurezza.
E' bello chiudere gli occhi ed ascoltare il dolce suono di una musica
E' bello guardare negli occhi di una donna e leggere nella sua anima la passione e l'amore.

R. Margareci
25-09-2014

martedì 23 settembre 2014

Amori impossibili


Nel giardino del paese, uno scivolo rosso
nel vederla vicina, si innamorò perdutamente
e gemeva cigolando, piangendo a più non posso
per un'altalena verde che non lo filava per niente

Su una pianta d'acacia un vecchio calabrone
faceva una corte assidua ad una farfalla bianca
Non posso star con te, sei troppo brontolone
gli rispondeva lei, e a lungo andare stanca !

In riva ad uno stagno una rana e un serpente
si guardavano negli occhi con aria amorosa
Lui le mormorava con un fare seducente
Sei molto, molto bella ! Anzi sei appetitosa !

R. Margareci

23-09-2014

lunedì 22 settembre 2014

Il Clown


Non importa se la tua donna ti ha lasciato
e dentro il tuo cuore la tristezza si annida
Sai che se il pubblico il biglietto ha pagato
tu devi lo stesso ostentare una falsa Allegria !

Ridi pagliaccio, ridi e mostra i tuoi lazzi
finchè furtiva una lacrima color di carbone
involontariamente dai tuoi occhi bistrati
scenderà giù per le gote a rigare il  cerone.

R. Margareci
22-09-2014

sabato 13 settembre 2014

Tu sei quella..




Tu sei quella che hai fatto dire al mio cuore 
Quella ragazza ha qualcosa di speciale ! 
Non lasciarla andare ! E’ lei il tuo amore !  
Falle la corte ! Non fartela scappare

Tu sei quella che mi hai fatto sognare 
di porre termine alla mia vita solitaria, 
di formare una famiglia, un focolare, 
di realizzare con te i miei castelli in aria

Tu sei quella che mi hai fatto pronunciare 
parole che dalle labbra non volevano uscire, 
con il cuore in subbuglio:- Mi vuoi sposare ? 
Ed era questo che tu da me volevi sentire

Tu sei quella che in questi cinquantadue anni 
sei stata accanto a me nel bello e nel brutto. 
Hai diviso con me tante gioie e tanti affanni, 
sempre al mio fianco e partecipe di tutto

Tu sei quella di cui non posso fare a meno, 
che riempie dei miei giorni ogni istante, 
che rende il percorso della mia vita sereno, 
che rende ogni cosa più bella e importante

Tu sei quella a cui io voglio dedicare  
questi pochi versi per dirti con fervore : 
Quella che non potrei mai abbandonare  
sei tu la mia donna, il mio unico amore !

R. Margareci 
13-09-2014

La Notte (Acrostico)


Lasciati
Abbracciare


Nell'
Oscurità !
Ti
Trovo
Eccitante !

R. Margareci
13-09-2014

mercoledì 10 settembre 2014

La cintura di castità



Parte il nobile cavaliere per la santa crociata
e porta seco la chiave della cintura di castità
di madonna Letizia, la sua donna tanto amata.
Quella ferrea chiave lo rassicura sulla sua fedeltà.

Povero uomo illuso ! Non e ancora cosciente
che non può in tal modo preservare l'onore
Quella inutile chiave non gli servirà a niente
L'amore si protegge soltanto con l'amore

Il povero uomo non aveva calcolato
Che le astuzie delle donne sono tante
Di quella chiave lei aveva un duplicato
di cui aveva fatto dono al suo amante.

R. Margareci
10-09-2014

lunedì 1 settembre 2014

Storia di un "Mi piace"

Caro ho scritto un post salace.
Puoi mettermi un "Mi piace" ?

No cara mi dispiace
Non é per niente efficace.
Pare una cozza verace
Sarei troppo mendace
a metterti un "Mi piace" !

Lei si fa più audace :
Dai ! Mettimi un Mi piace !

No ! Non ne sono capace
Sei troppo perspicace
per chiedermi un "Mi piace"

Lei non molla e tenace :
Su dai ! Solo un Mi piace ?

Lui non risponde e tace.
Vuole restare in pace !

Lei con gli occhi di brace :
Quante storie per un Mi piace !
Con te non sarò più procace.

Lui si rassegna e soggiace.
E va bene. Eccoti il "Mi piace"

Lei trionfante ora tace
ma accenna a un sorriso fugace.

Così é se vi piace
Ed anche se vi dispiace !

R. Margareci
01-09-2014

martedì 26 agosto 2014

Il treno del tempo




Corre il treno del tempo in questo ignoto paesaggio.
dove di arrivo o di partenza non c'e alcuna stazione
E noi vi saliamo per iniziare il nostro incerto viaggio
senza potere conoscere né orari né destinazione

Abbiamo con noi un piccolo biglietto di sola andata.

In questo nostro viaggio non è previsto alcun ritorno.
Siamo smarriti viandanti, verso una meta agognata.
Arriviamo dal nulla e meno di niente abbiamo attorno
 

Come i girovaghi di una compagnia di attori guitti
siamo qui per recitare la parte che ci è assegnata.
In questo mondo con tanti obblighi e pochi diritti
dobbiamo viver una vita non scelta ma predestinata
 

E andiamo avanti, brancolando tra i dolori e le gioie
cercando negli occhi degli altri un contatto, un'intesa.
Avanziamo cercando di sfuggire alle nostre paranoie
finché arriverà l'estremo momento della nostra discesa

E come dal nulla partimmo dall'immensità dell'universo

in questo effimero bagliore di tempo negli spazi infiniti
ogni briciolo del nostro essere verra alfine disperso
e nulla di noi resterà, come se non fossimo mai partiti.
 

R. Margareci
26-08-2014