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sabato 20 dicembre 2014

Amore che va, Amore che viene



Lei lo amava ma lui l'aveva abbandonata
dopo dieci anni di un amore travolgente
per correr dietro ad una bionda ossigenata
non ricordando di quell'amore più niente.


Fu per lei come se l'avesse pugnalata.
Da quell'abbandono non si riprendeva
perché la sua vita lei gli aveva dedicata
e tutto nero innanzi a se il futuro vedeva.


Non riusciva a gioire del bello della vita
Inaccessibili erano le porte del suo cuore
l'anima sua sempre più chiusa e inaridita
non percepiva ormai né gioia né dolore 


Nulla potevano le premure di quanti
cercavano di darle un po' di conforto
né i complimenti dei nuovi spasimanti
Per lei l'amore era definitivamente morto


E fu così che sconvolta dalla pena
non trovando più alcuno scopo nella vita
prese un brutto di la decisione estrema
di dire basta a tutto e di farla finita


E prese il viale che portava al mare
per porre in atto il suo gesto insano
quando scorse lontano un militare
che verso di lei veniva contromano


Nell'incrociarla lui le fece un sorriso
che dritto dritto le entro nel cuore
lo guardò bene e vide in quel viso
quello di un angelo consolatore


Senti sciogliere il gelo nel suo cuore
e ricambio il sorriso. L'ansia era finita
era svanito ogni proposito distruttore
e di nuovo lei sentiva pulsare la vita.


Capi in quel momento la gran rivelazione
che non si può mai distruggere l'Amore
Aspetta di risorgere una nuova occasione
C'è un Amore che nasce per uno che muore


R. Margareci
20-12-2014

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