domenica 13 luglio 2014
Sensazioni in montagna
Soffice al tatto il muschio del lichene
L'odore balsamico degli aghi dell'abete
Respirare l'aria fina a boccate piene
Dissetare alla fonte la nostra sete
Saltano gli scoiattoli tra i rami del nocciolo
Vien su dalla vallata quel suono argentino
dell'acqua che scende nel bianco lenzuolo
del ruscello che viene dal monte vicino
In cima a un alto ramo un corvo gracchia
Quel suono acuto nell'aria si diffonde
S'ode lontano il verso di una cornacchia
che a quel richiamo solerte risponde.
L'uniforme colore verde del prato
con sottili steli e fili d'erba fini
Pare un grande manto ricamato
Con rossi papaveri e viola ciclamini
Volgi adesso lo sguardo all'orizzonte
laddove contro l'azzurro limpido del cielo
si staglia netto il blu più scuro del monte
In cima bianche nubi come un nuziale velo
Della lavanda sulle siepi profumate
l'andirivieni delle api in processione
Del nettare dei fiori sono affamate
Lo suggon fino a farne indigestione
Amo sentire tutto attorno la natura
Spaziar lo sguardo li sul cielo terso
Essere immerso nell'aria fresca e pura
Piccolo paradiso nel grande universo.
R. Margareci
13-07-2014
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