domenica 29 marzo 2015
A nostro Padre
Parlo con mio fratello, non mi par vero !
Potevamo farlo da tempo. Non credi ?
Ma quando tu c'eri, fra voi non c'ero,
ed ora ci siamo ritrovati, come vedi.
Chissà se, da dove sei, ci puoi ascoltare,
se qualche volta, non mi hai pensato
e che potessimo stare assieme a parlare
non l'avrai forse anche tu desiderato.
Finalmente posso essere contento !
Non puoi sapere quanto mi assomigli !
Ne sarai lieto anche tu, ne sono certo !
Perché adesso io e mio fratello Roberto,
l'avresti creduto mai? Proprio i tuoi figli
stanno parlando di te, in questo momento.
R. Margareci
29-03-2015
sabato 14 marzo 2015
L'Italia di oggi
Che in Italia oggi giri tutto male
Che non ci si stia proprio benone
Lo sostiene ogni nostro giornale
e anche la nostra televisione
C’è chi ruba, chi taglia, chi imbroglia
Chi truffando, si fa una posizione
E c’è anche la solita marmaglia
Del potente in perenne adulazione
Di chi ha potere e si accinge a governare
C’è sempre una massa sorprendente
Sempre pronta a blandire e a leccare
Se l’affare ritiene conveniente.
Oh Italia, Italia dei nostri padri
Patria di Santi, Navigatori ed Eroi
Asilo ormai sei di un covo di ladri
Che cacciare dovremmo, prima o poi.
Ma non sono finiti, ahimè, i nostri guai
Se abbiam problemi da italiani, non vorrei
Che possano aumentar come non mai
Ora che siam diventati anche Europei
R. Margareci
14-03-2015
lunedì 2 marzo 2015
Il Lavoro
L'Italia e una Repubblica fondata sul lavoro
Della Costituzione questo è il precetto
che ad ogni italiano possa dare il decoro
ma del lavoro vediamone ogni aspetto.
Lavoro dipendente
Vita vissuta in perenne soggezione
Lavoro stressante, senza soddisfazione
Idee pensate, non dette e taciute
Risposte frenate, rimaste mute
Sorrisi abbozzati, falsi compiacimenti
Rospi ingoiati, delusioni cocenti
Lavoro autonomo
Vittime del fisco e di clienti esigenti
Incubo di ordini e di pagamenti
Fatture da emettere o da pagare
Assegni incerti da incassare
Clientela da acquisire e mantenere
Rovesci di fortuna, calci nel sedere.
Disoccupato
Ricerca disperata di qualcosa da fare
Lavori saltuari da prendere e lasciare
Morale a pezzi, depressione incombente
Certezza assoluta di non avere niente.
Affitto che scade, bollette da pagare
Cercare dei soldi da farsi prestare
Pensionato
Vita modesta senza pretese
Salti mortali per arrivare a fine mese
Problemi di salute, continua ossessione
di fare durare di più la pensione.
Svegliarsi più spesso durante la notte
per l'incontinenza e per le ossa rotte.
Comunque sia, viva sempre il decoro
di questa nostra Italia, basata sul lavoro
R. Margareci
02-03-2015
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